martedì 4 settembre 2007

cape town

prima di partire ho attaccato una bella mappa dell'europa, trovata nella soffitta di famiglia, degli anni '60. memore di ricordi infantili, ho iniziato a mettere tante spillette con la capocchia colorata.. molto carino, soprattutto studiare la storia degli ultimi 40-50 anni partendo da una cartina geografica, visto che a scuola non ce l'hanno insegnata.

however, cape town non ci sta. dovrò trovare un mappamondo. fatemi sapere se avete qualcosa in soffitta e ci mettiamo d'accordo sull'importo e sulla forma di pagamento.
premetto che questo post sarà - se possibile - più sconclusionato dei precendenti, dato che sono 'in servizio' 18/24ore.. e quindi ora nella conference room si è affacciata una tizia che ci sta distribuendo il materiale per la presentazione.

sarebbe polite che smettessi ed ascoltassi.. dato che il pane me lo dovrò guadagnare nei prossimi mesi proponendo e VENDENDO questi prodotti..
inoltre qui oltre a guidare a sinistra hanno le prese inglesi, ma del 19esimo secolo.. per cui in in questi giorni continua l'assalto all'unico adattatore per 20secolo, a cui si può applicare l'adattarore per l'europa, al quale si può attaccare quello per l'italia..
evviva la globalizzazione.
finalmente in albergo... ho meno di un'ora e non trovo niente di più lazy da fare che mettermi a 26gradi sbracato sul letto. tra poco ci vengono a riprendere che andiamo in una zona di vigneti a mangiare e bere per cena. questi giorni ho bevuto del vino buonissimo, devo dire che fanno dei bianchi strepitosi. anche se con la carne di struzzo va meglio il rosso. stiamo mangiando ogni sera in ristoranti molto ricercati, con jazz dal vivo o a 100metri a strapiombo sul mare in tempesta.
che emozioni. con la negretta che arriva con la brocca e la ciotola per farti lavare le mani... e io che mi guardavo intorno cercando di capire che cacchio dovessi farci... :) si perché servono prima gli ospiti, o meglio non ho capito chi servono prima, forse i seduti esterni, sicuramente non le donne, fatto sta quasi sempre io...
cmq tutto molto buono, ottimo servizio, prezzi da nostra pizzeria. le case cominciano a farsele pagare care anche qui, ma mai come a Roma.
bellissima la compagnia, la gente: una marea di colori, culture, razze che si incontrano, si scontrano, ridono, si incazzano si scazzano. si ci sono anche le bidonville attaccate alla ville stratosferiche con triplo recinto elettrificato. ma insomma, l'importante come sempre è essere usciti dal buco giusto, al momento giusto.
continuo il mio giro per il mondo, chissà che non trovi un posto dove vivere.
PS le foto sono le mie, il paesaggio aiuta. Cugina roscia mandami una mail, perché io il tuo indirizzo ancora non ce l'ho. Ti abbraccio.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao davidino!!
e così sei partito...ma queste foto le hai scattate tu, oppure dove le hai prese??? sono bellisime!
baci, la tua cugina roscia!

Anonimo ha detto...

foto stupende :) come sempre

Unknown ha detto...

ciao Lallina, allora? Impressioni sul v-day? Io poi me ne sono rimasto rilassato a casa con buona musica, qualcosa da leggere.. la mattina mi sono messo a fare il giardino.. ogni tanto ho bisogno di questi momenti. Ti dirò, mi sembra tutto già visto, già sentito. Cazzo, starò diventando vecchio?!
Se ci sono novità nel mondo, a parte le varie minchiate pseudo-populiste tirate fuori dal cappello (o forse sarebbe più appropriato il femminile) di pseudo-compagni o pseudo-manganellatori fammi sapere.. un abbraccio