venerdì 10 agosto 2007

chi sono i veri assassini?

inncredibbile... ferie?!! non ci posso credere. come funziona quando si sta in ferie? finalmente ci si rilassa... e d'estate si va al mare, spiaggia bianca, vento, mare teso, cielo azzurro, colori bruciati e surrounding.
parrebbe che oggi però sia una giornatina niente male per restarsene chiusi in ufficio, con una unica fonte luminosadi fronte agli occhi: il monitor, dato che fuori, poca luce attraversa le nuvole.
ovviamente fa solo qualche goccia di pioggia, il che implica che comunque le piante saranno da innaffiare e quelle selvatiche continueranno a perdere foglie e ad essere più sensibili agli attacchi degli eventuali bastardi piromani.
loro si che sono degli assassini, parafrasando l'onorevole (in quanto degno di onore, stima) Caruso.
tanto per informarvi, 'allego' le sue parole... perché poi sicuramente saranno cambiate/ritrattate e la verità, come spesso accade, distorta:
"Angelo e Cristian ieri sono morti assassinati nei loro rispettivi cantieri di lavoro. I loro assassini sono Treu e Biagi, le cui leggi hanno armato le mani dei padroni, per permettere loro di precarizzare e sfruttare con maggior intensità la forza-lavoro e incrementare in tal modo i loro profitti, a discapito della qualità e della sicurezza del lavoro".
mi chiedo e mi domando, dato il 'pasticcio elettorale' ma quell'individuo è stato votato direttamente, cioé più di qualche imbecille ci ha messo una croce sopra (al suo nome - e sarebbe opportuno che qualcuno la mettesse una buona volta e definitivamente su di lui) o ce lo hanno messo i vari rifondazionisti, per primo l'amato presidente della camera?
si lo so che avevo detto non mi sarei impelagato in queste situazioi politiche... a proposito, troverò il modo per mettere un link a un servizio di radio24 sulle varie TAV d'Italia... ma io arrivo a casa, apro la prima pagina di igoogle e mi appaiono notizie assurde, o meglio, le solite cazzate quotidiane che non destano più scompiglio e preoccupazione. e ci si ferma allora a dare risalto alle parole di un burattino anacronistico.
troppi complimenti.
i veri assassini sono i nostri genitori e le nostre maestre e la maggior parte delle istituzioni, che non ci hanno insegnato cosa sia la fatica e il rispetto.
la televisione (chi la fa e ne decide i contenuti) che continua a presentarci l'Italia come il paese dei balocchi, dei furbi, e dei fichi.
ciò che è stato costruito è un popolo di dementi che a fatica parla italiano. cosa si fa con un popolo del genere? si sta a galla in politica e si rubano i soldi... per quanto tempo ancora? fino a che i soldi, in qualche modo, gireranno...
non siamo competitivi sui mercati internazionali, ma non siamo competitivi nemmeno su quelli italiani: la gente non ha i soldi per il made in italy così il made in italy non ha i soldi per gli investimenti. no investimenti/no ricerca. stagnazione dei prodotti e delle idee.
cosa c'entra questo con le leggi sul lavoro?
c'entra e come. il fatto che il lavoro non sia facile da trovare è relativamente vero. il fatto che le aziende facciano fatica a trovare qualcuno all'altezza è altrettanto vero.
quindi è comprensibile che all'inizio una persona senza esperienza, formata nel sistema universitario italiano, in cui se va bene fai molta teoria, non sia pagata molto. e è anche comprensibile che l'azienda possa disfarsi di un peso senza grosse difficoltà.
ma giorno dopo giorno, se da entrambe le parti si lavora correttamente, il giovane inesperto diventa in tempi relativamente brevi un professionista, necessario per l'azienda... e al tempo stesso appetibile anche all'esterno. e questo, in un mercato libero non fa altro che innalzare il valore della 'risorsa umana'.
solo che nel frattempo i nostri genitori pagano e noi non potremo ridare indietro nulla, né pagare le pensioni loro né le nostre...
ragazzuoli, non so perché sono arrivato a questo punto, né perché ne potrebbe essere uscita fuori una filippica sconclusionata: sono discorsi che meriterebbero un pò di approfondimento, ma non ho voglia di perdermi in monologhi.
so che ho iniziato a scrivere nel primo pomeriggio al lavoro e ora sono nel giardino di casa, con un forte odore di pioggia e di lavanda, buono e rilassante... nonostante questo sono irrequito e decisamente messy...
sento di dover organizzare questi giorni di libertà, ma si sa, la libertà non è assolutamente facile e scontato gestirsela.
se siete arrivati in fondo, un abbraccio.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io concordo con Caruso.
Complice è chi evita di porre fine a certi massacri come invece è chiamato a fare. In Italia, si sa, "fatta la legge, trovato l'inganno", ma su certe questioni le leggi non si fanno. Vedi la sicurezza sul lavoro nero, i subappalti infiniti e incontrollati, le pene ai piromani, tanto per citare cose all'ordine del giorno.
Un piromane, anche colto in flagrante, deve essere rilasciato, perchè la legge non prevede misure penali. In fondo se un bosco brucia meglio pure: tanto spazio in più per migliaia di metri cubi di cemento di villette a schiera.
E perchè se un operaio muore in un cantiere non a norma, non è mai colpa di nessuno? Qui c'entra poco la professionalizzazione del lavoro Davide, è solo che si cerca di proteggere sempre la parte di Italia che hai soldi a scapito di quella che ci mette le braccia.

Anonimo ha detto...

Davide trovati un bell'hobby, tipo l'eroina, e meno seghe mentali! :)
Simone

Unknown ha detto...

ciao ragazzuoli, sono tornato dalle - meritatissime - vacanze.
ho avuto modo di riflettere anche sui rapporti a distanza (a proposito di pippe... mentali). quando mi gira sharo qualcosa in più.
pensavo alla mescalina, se trovassi un buon fornitore...