sabato 4 agosto 2007

priorità e punti di vista

qualcuno mi ha fatto notare, come se facesse un torto a me, che non legge pià il mio blog. e quindi mi sono ricordato che non ci mettevo le mani da un pò.
si è passato un pò di tempo. non so chi continui a leggere, dato che continuano ad esserci un pò di accessi ma commenti non sono moltissimi... anche se, si sa... con questo caldo è abbastanza comprensibile non si abbia alcuna voglia di 'agire'.
non inizio polemiche sulle scarse azioni (mi riferisco alle azioni in generale) forse populistiche, sicuramente poco utili e lungimiranti del governo ancora in carica (sui futuri non si può che non essere ottimisti).
io intanto me ne sto sbracato sulla straio (devo comprarmi un'amaca), all'ombra degli alberi, con le cicale che comunicano a loro modo di sottofondo. occhi chiusim ofni tanto li evo aprire per controllare di non aver sposato la mano e aver scritto qualcosa di conmprensibile. mah, qualche errore c'è... ma immagino che chi vuol capire ce la può fare.
in questi giorni ho avuto troppi pensieri, troppo da fare. mai un momento per rilassarmi e mettermi a tu per tu con il mio computerino e rilassarmi scrivendo. si sa, quando sono difficoltà pratiche che hanno la precedenza, quando il lavoro e l'inizio di tesi (a si, ecco, ho cambiato professori ed argomento) ti costringono a stare più di 12ore a fissare uno schermo illuminato, che fino a pochi decenni fa nemmeno si immaginava, è difficile cpntinuiare ad avere un buon rapporto con la tecnologia.
appena ho un pò di tempo, mi butto sui rapporti diretti con le persone.
ho molto sonno. ma non riesco/non mi va di dormire.
non riesco completamente a rilassarmi. il mio cercello non si spegne né si mette in stand-by. Continua a cercare di ripetere ciò che è stato fatto, ciò che ci sarebbe da fare, dofinire tempi e modi di background.
fine agosto/primi di setembre vado in sud.africa per lavoro.
arriva nonna. si vede che non sto dormendo, con le mani che si miovono sulla tastiera.
dice che c'è il pane per le alline. si è tagliata i capelli. mo acconta... tanto per cambiare... le solite cose. non so mai se bloccarla e dire giò me lo hai detto. oppure sorridere come se fosse una cosa nuova... chissà, immagino che a volte capiti anche a me di ipetere le cose. di raccontare le stesse 'novità'.
per questo poi è nato il blog. un pò ti rompi di ripetere le stesse cose. e un pò ti scordi a chi le hai raccontate. al lavoro mi dicono che devo prendere un pò di fosforo.
sarà vero? secondo me è una questione di attenzione. e di priorità. ma non riesci a fare attenzione a tutto.
vabbé do retta un pò a nonna. e salvo la batteria. si parla di cene e di magnare.
esatto. a parte un pò di specifiche sulla cena di lunedì (ormai mangio solo nel weekend e a cena, se non consideriamo come pasto uno o due panini mangiati di fretta davanti al computer a metà giornata lavorativa), sono ripartiti discorsi già intrapresi da tempo... insomma nulla di nuovo sul fronte occidentale. sugli altri fronti si muove qualcosa, ma le novità implicano automaticamente uno sforzo per comprenderle ed eventualmente utilizzarne gli aspetti positivi, per quallo siamo tutti così restii e il mondo continua a girare sempre sulle stesse cose, non si fanno più rivoluzioni, etc, etc.
a proposito di rivoluzioni, vado a controllare l'impianto a goccia che sto mettendo in funzione in questi giorni.
se qualcuno (Laura, tu a che punto sei?) sta pensando di andare a vivere fuori dalle mura in cui abita almeno uno dei due genitori fatemi sapere... io ci sto pensando... anche se non è detto che se ne faccia qualcosa in tempi brevissimi. e se i tempi non saranno brevissimi non vedo enormi motivi per rimanermene in italia...
s'è fatta 'na certa... come dicono simpatiche pischelle danesi in italia quando qualcuno le importuna... ;)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io punterei a settembre, o cmq inizio nuovo anno accademico.
Ormai il mio obiettivo è una stanza in un appartamento con altri, come se fosse cosa facile. Un'amica che verrà da Perugia a fare la specialistica mi ha proposto di cercare qualcosa insieme, ma un appartamento vuoto con due stanze è anche più difficile da trovare e meno abbordabile.
Ora spunta l'ipotesi Davide. Io non sarei neanche troppo contraria a muovermi verso i castelli, magari a te sarebbe comodo...
Cmq, periodo abbastanza di crisi per me.
Vedremo cosa ne salterà fuori.
Baci

Unknown ha detto...

anno accademico? e che è?! ;) io a settembre sarò decisamente incasinato... SE PARTO... mi sono improvvisamente reso conto che il mio passaporto è scaduto... non so se in 3 settimane riescono a rinnovarmelo porca puttana... domani vado in questura... intanto mi domando e chiedo... chi conosco che mi può dare una mano a velocizzare i tempi???
luoghi di spostamento come e dove ne parliamo di persona... io ti dicevo ho quella soffitta, che quasi quasi... ma davvero non ho idea dei tempi. è che a volte scazzo pesantemente a casa, come puoi immaginare...
ne parliamo... aspetto notizie sul gelato.

Mr.White ha detto...

Anch'io sono stato un po "lontano" dal tuo Blog ultimamente..
incredibile, vero?

Aggiornami,chi sarebbero ste due bionde slavate delle foto?

Quando ci becchiamo? lo trovi un po d tempo x tuo cugino tra una scopata e l'altra?

un abbraccio