giovedì 19 luglio 2007

ricatti universitari, realtà italiana

sono incazzato. e infatti tra cinque minuti prendo la mia bella biciclettona e mi vado a sfogare giù per le colline intorno casa. sono due settimane che faccio una vita impossibile tra lavoro e università, uscendo alle 7:30 da casa e tornando dopo almeno 12ore. e soprattutto, cosa davvero pesante, quando torno non ho affatto finito, ma fino a tarda sera cerco di portare avanti lo schifo di lavoro che mi hanno assegnato per la tesi. una squallida ricerca di dati e riempimento di una tabella excel che potrebbe fare anche una scimmia. ma loro per fortuna - quelle fortunate - possono scorrazzare felici tra un albero e un'altro.
solo che poi quando mi adagio nel letto li per li dormo, ma poi - complice il caldo e il timore di svegliarmi tardi, passo la notte in uno stato di dormiveglia continuando a sognare tabelle e email in inglese.
sono due giorni che esco dal lavoro alle 16:30 e mi scapicollo cercando di trovare un compromesso tra limiti (assurdamente bassi) di velocità e contadini dei castelli che guidano gli scassoni più lentamente dei trattori, ovviamente in mezzo alla strada. arrivo all'università e il classico ricercatore di merda, senza nemmeno guardarmi in faccia mi dice con aria rilassatissima: oggi non ho tempo, torna domani.
COOOOOOOOOOOOOOOOSAAAAAA? ma brutto testa di cazzo. hai 30merdosi anni e stai tutto il cazzo di giorno all'università vestito in ciavatte, vivi in una merda di monolocale con 4sedie, che se qualche tuo amico vuole venire a trovarti deve portarsi le sedie. e porca puttana dopo che mi faccio 30km giù dai monti. mi dici che è tardi? mi dici che devi fare una teleconferenza improvvisa e poi devi andartene? e in tutto ciò però non mi guardi in faccia, non mi dici che rosichi che già guadagno più di te e che guido una macchina che tu non potrai mai permetterti e - se non dovessi perdere tempo ad elemosinare la merda di tesi sperimentale - avrei tempo e conoscenze per rapportarmi con milioni di interessantissime persone.
E il mio lavoro, seppur a rilento e seppur assolutamente non seguito alla fine ti farebbe comodo. e allora non mi guardi in faccia per dirmi: non si può fare, non si può andare avanti con questi orari. no stai zitto e rimandi, aspettando che ti fornisca un cazzo di lavoro.
e i professori nulla ovviamente. ormai fanno i vaghi. mi dovevano fare un account per accedere alla rete dell'università, mi dovevano seguire. niente: né account né email/telefonate/chiacchierate per chiedere informazioni sul mio lavoro: tanto lo sanno che qualche risultato da me lo otterrebbero senza alcuno sforzo.
e io in tutto ciò devo fare pippa. ho dovuto dire di no ad altre potenziali offerte per la tesi perché non avevo abbastanza tempo per fare il doppio/triplo/quadruplo gioco. cazzo.
e ora? dovrei sorridergli e mandarli signorilmente a fare in culo.
ma devo trovare il modo di laurearmi. e a questo punto è diventata una questione di orgoglio: io continuo a lavorare, il lavoro che faccio è duro ma mi piace, e imparo ogni giorno moltissime cose nuove... e tutto perché non mi fanno fare una tesi compilativa.
e sapete perché? perché altrimenti come le fanno le pubblicazioni se non schiavizzando i poveri tesisti? a chi lo fanno fare il lavoro sporco? i soldi che ci sono se li magnano in computer nuovi/prati verdi e aule ridipinte e il resto usano manodopera a basso costo: anzi meglio che a basso costo, gente che paga per poter lavorare.
ok, vado a sfondare i copertoni e sospensioni della bici. alla prossima.
PS ma io vedo che gente continua a visitare questo cazzo di blog. ma perché nessuno scrive? avete le dita incartapecorite? non credo, probabilmente i pensieri. la TV oramai ve li ha succhiati via.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

io ti leggo , ma non so' cosa risponderti se non che, hai la tua fottutissima ragione.....ma so ' che troverai anche questa volta la tua via di uscita...a presto sabry

Anonimo ha detto...

ciao carissimo....io non ho piu' avuto il tempo di leggere le tue avventure...anceh se non piu' in trasferta.....ho per fortuna troppo lavoro....e non riesco a scollare il sedere da questa sedia tranne che x i miei meravigliosi week end a taormina o in qualche villaggio valtur come il prox a pollina.....il cuore rimane sempre un po' legato a quello ceh hai fatto x 8 anni della tua vita...!!!beh....sai ceh sono pienamente daccordo con te sullo schifo delle universita'...e forse e anche x questo che io quasi a fine persorso ho preferito mollare anziche'stare dietro a tutta questa formalita' e burocrazia....non sono certo un esempio da seguire cmq.....dai tirati su e se ne hai voglia vieni a farti un bagno in queste meravigliose acque taorminesi.....
io non sono molto felice ultimamente.....dopo due mesi serenissimi e felicissimi in un minuto sono piombata in un periodo di mezza crisi....mezza xche' per fortuna lavoro come un apazza e x fortuna è estate e cerchero' di divertirmi lo stesso
cmq mi rimetto sotto....qui fa un caldo assutrdo e la gente arriva tutta insieme post 17.00 ufffffffffffffffffffffff
bacioni
Giuliana