parodia del romano che parla inglese
pensavi fossi io?! my english is improoving, but I'm not speaking about this...
hai presente un inglese che lavora da 3anni a Roma incontrato ad una festicciola in casa di un calabrese che vive da 2anni qui?! beh, manco io fino ad un paio (ho un pò perso la cognizione del tempo, orari un pò strani, si mangia quando si ha fame, si dorme quando se ne ha bisogno, compatibilmente con gli orari degli autobus, la pioggia e i capricci delle biciclette) di giorni fa...
mh... cena mix europeo del nord/italiano del sud... un cavolo da mangiare, pomodirini secchi, e mooolto vino. cena iniziata alle 18... finalmente alle 21abbiamo fatto la carbonara... alle 23 ad un'altra festicciola... fino alle 2... la cosa sconvolgente è che per quanto vuoi bere poco sei stato sempre 8ore con un bicchiere in mano... cammini, ridi, scherzi, sei lucido... ma poveri enzimi...
beh cmq si parlava del romanaccio con l'accento inglese... hihihi... in effetti scritto non rende quindi lascio perdere. questa esperienza è un pò come quella dell'animatore: se non la vivi non puoi capire... infatti i primi giorni chi ci sta dentro si guarda intorno strabuzzando gli occhi come Leonardo (peccato scomodarlo per così poco, ma non se la prenderà... tanto è inflazionato negli ultimi tempi) sulla luna: gli avevano detto che certe cose esistevano, ma da li ad esserne travolti... e cercare di restare sulla cresta dell'onda... e controllare il tutto... è dura.
la mia terza bici (con pedivella e cambio rotti, ma moolto bella, verde jaguar, cromature impeccabili) mi ha lasciato oggi al porto, dopo aver sapientemente superato a dx un autobus che tentava di svoltare (ovviamente a dx...). la prima (senza sella... ma anche senza cannotto reggi-sella - quindi evitiamo battute superflue) è stata oggetto di "bike sharing" alla fermata dell'autobus... la seconda ancora regge... anche se sotto la pioggia ha cominciato a fare strani rumori.
giornata dello studente erasmus (2-2-2007) arrivo puntualmente un'ora dopo l'inizio dell'incontro. giusto in tempo per evitare il filmato introduttivo ma per scroccare la colazione. chiacchierate post-introduttive e pranzo. ovviamente ho beccato altri 3italiani e da bravi uomini calienti del sud... abbiamo sparecchiato tutto il commestibile... ;)
poi per digerire un bellissimo gioco: trasurehunting (così è stato battezzato da me) in giro per aarhus. divisi in gruppi provvisti di mappa con itinerario tracciato. con punti segnati e domande a cui rispondere una volta li... unico italiano del gruppo... mi è toccato fare un pò di domande alle bellezze locali. a proposito ma chi cacchio dice che sono tutte strafighe?! tutte??! ce ne sono alcune (10%) moooolto stupende (il doppio superlativo - o come si chiama - è voluto) un altro 10% passabile con impegno... il resto se ti monta sopra ti smonta: alte circa 1,80 per 62kg/dm...
alla cena ho dato spettacolo, tavolo composto da un paio di gruppi, donne e uomini circa pari... non ricordo esattamente le battute... basti pensare che si è parlato dell'italia, della differenza tra nord e sud, e di quelli del centro che si beccano il papa e il governo ladro (con relative auto più o meno blu) senza guadagnarne nulla... solo l'invidia ignorante degli altri. il discorso anticlericale è continuato nella discoteca (il tutto nello stesso locale - studenterhus), in cui ha tenuto banco referendum sulla fecondazione assistita, per poi perdere interesse a favore di global worming, paesi emergenti e filosofeggiamenti vari sulla capacità delle persone di zoomare sulla propria ed altrui vita. poi giro per aarhus. poi basta.
giornata all'IKEA (3-2-2007) molto divertente e necessaria, finalmente dormo in una sorta di letto, 35€ per un tronchetto della felicità, pillow, copri-pillow, piumino, copri-piumino, copri-materasso, scettro del bagno... la sera birretta ad aarhus. poi beh, mi è toccato fare la megasalita di 3km dal centro a casuccia con la bici numero 3appena rimediata... un culo enorme, dato che aveva il cambio bloccato sulla marcia più dura... a proposito (della birretta) qui hanno le finestre enormi, e dei veri doppi vetri... il freddo non passa... e non si appannano... e attaccano i quadri sui soffitti visto che le pareti servono per far entrare la luce.
vado a dormire. domani vado all'uni a incazzarmi... dato che il mio bellissimo bagno della mia bellissima casa non collabora e dopo un minuto che apro l'H2O (lavandino o doccia) questa esce dal pavimento... i tentativi di contatto (attraverso pezzi di carta nella sua casetta postale) non hanno dato frutti... forse riuscirò anche a rispondere alle email prima o poi... quando avrò finito di fare la vita della casalinga impazzita con la lista della spesa sempre in tasca. ci si sente presto.
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