Un nuovo periodo,un'altra "sterzata" alla vita...
il punto di non ritorno, ci si avvicina quasi inconsapevoli, troppe cose a cui pensare... troppi impegni presenti ci impediscono di dare peso a "quello che sarà"
ancora questa mattina ero al lavoro, in giro per Roma, sono passato davanti al Colosseo, che si erge li da millenni.. maestoso e eppure non mi soffermo quasi mai (esattamente la differenza tra "see" e "watch")... poco fa nel pullman che dall'aeroporto mi portava in centro (che fico ragazzi, ma sono tutti uffici a Londra?! e soprattutto ma la corrente non la pagano?! Interi palazzi a vetri illuminati a giorno, con i televisori a schermo piatto che vanno 24ore su 24) sono stato colpito dall'unica insegna che mi ricordi casa... "colosseum", ristorante italiano frequentato da arabi con cameriera giapponese...
ora sono in ostello, dopo ore, ho fatto la spesa, qui ci sono supermercati aperti 6-23... ma la roba te la fanno pagare... e ho "chiacchierato" (se così si può definire un approccio che vada poco oltre quello domanda-risposta) con quattro ragazze. Da dove vieni? Da quanto tempo sei qui? studio? vacanza? lavoro? come ti sembra? che posti ci sono intorno? cibo? e le altre classiche domande informativo/banali...
beh, ragazzuoli, voi non vedete la mia calligrafia, che si sta smontando, insieme a me... controllo l'ora - ancora col fuso orario europeo - ma qui è già domani e per me il giorno è passato, e una nuova vita è iniziata.
Ho paura ma come tutte le novità... all'inizio si è restii... poi si prende il via.
Nessun commento:
Posta un commento