penna o matita?! e non barate con le squallide replay
bene bene parrebbe che i miei deliri siano richiesti a gran voce... così finalmente qlcn spegne la televisione e si brucia gli occhi davanti al PC...
a proposito di condizionali: ieri mi hanno fatto notare che se fossi soggetto ad un interrogatorio mi metterebbero subito dentro dato che parlo sempre premettendo condizionali e impersonali: parrebbe, sembrerebbe, è stato detto... etc... ma questo è perché quando parlo di altre persone non sono completamente sicuro del vero significato di quello che viene detto. La difficile comprensione potrebbe dipendere (teoricamente) da una mia incapacità di interpretazione oppure da malafede di chi parla... uffi qui mi si interrompe mentre creo e non riesco ad esprimermi a dovere...
tra le varie cose che pensavo in questi giorni - oltre ovviamente all'organizzazione della partenza - mi sto interrogando sul peso delle scelte nella vita.
Partendo dal dimostrato dogma che anche non operare scelte è una scelta e che il destino lo indirizziamo con il nostro operato (per i più fatalisti anche decidere di salire le scale di un palazzo fino ad arrivare al terrazzo - per buttarsi di sotto - morire d'infarto per il folle sforzo è un segno del destino)... cacchio stasera troppe distrazioni, sono in fermento per la partenza, il booking di ostelli etc tra GB e DK e mi si blocca il flusso di coscienza.
Insomma da un anno a questa parte seguo abbastanza il destino: quando mi si presentano delle opportunità mi fermo un attimo, vaglio, decido. Il problema è che ingenuamente all'inizio credevo che la deviazione dalla "strada maestra" (laurearmi anche alla specialistica in due anni?!) fosse esente da rischi, che avrei colto l'opportunità e sarei ripartito per la stessa via. Il problema (se così lo vogliamo definire) è che invece mentre si coglie un'opportunità se ne possono presentare altre, da fuori della strada maestra si vedono altri paesaggi, altri scorci, altri punti di vista... e per una persona curiosa è difficile tornare indietro (e cmq lo si fa sempre sapendo che c'è dell'altro...).
Avete presente i libri-games quelli che andavano di moda quando eravamo piccolini (e non eravamo ancora sommersi dai videogames e sapevamo ancora leggere) in cui il protagonista della storia si trovava di fronte a delle scelte. Ogni diverso scenario portava in una diversa zona del libro/mondo... e ovviamente era molto difficile che con due-tre scelte diverse poi si arrivava alla stessa fine... ma quando accadeva ciò mi affascinava... e rimanevo a lungo a ripercorrere mentalmente le scelte effettuate. quest'ansia da conoscenza mi portava a leggermi le 7-8 storie all'interno del libro e poi - a ritroso - imparare quali erano le scelte giuste e quelle meno convenienti...
che cacchio, invece le scelte qui sono abbastanza determinanti... e non si possono considerare alla leggera... [crescendo non abbiamo più la matita in mano, ma una penna... le scelte che compiamo lasciano un segno indelebile...] eppure si richiede un tempo non lunghissimo di decisione, altrimenti si perdono le opportunità... un gran bel gioco di equilibrismo, tempismo e... culo... che definizione alternativa e imbarazzante (qlcn capirà) di vita...
PS al contrario della frase su MSN [alla luce danzante di un candela la vedrà riemergere dal viluppo di sete che la rivestono come uno sfoglio di una rosa in boccio - Faletti, IO UCCIDO] quella sopracitata modestamente è mia... ;)
2 commenti:
volevi che ti scrivessi un commento sulla tua pagina della paranoia (mi riferisco al tuo blog! :-D )ed eccomi qui a scrivere!
beh davide, le domande che ti poni tu, come al solito, sono profonde e spesso richiedono risposte che probabilmente anche un filosofo farebbe fatica ad affrontare, io se sono chiamata in causa a dire la mia posso semplicemente dirti come la penso e come la vivo io.
Tanto per cominciare spesso e volentieri presumo che un pò tutte le persone sulla faccia della terra si siano chieste "e se avessi fatto così?" e se questo, e se quello...., qualcuno ha detto che la storia nn è fatta ne con i se ne con i ma, e quel qualcuno aveva dannatamente ragione! quindi è inutile stare qui a pensarci più di tanto, è vero, noi abbiamo opportunità di scegliere la nostra strada ma nn abbiamo ancora la facoltà di premere rewind e riavvolgere il nastro per ripartire se il finale nn ci piace, l'unica cosa che possiamo fare è quella di imparare, di rendersi conto degli errori e di andare avanti, sempre avanti, anke quando ti senti nel pozzo più profondo, bisogna sempre andare avanti. per fare ciò bisogna essere curiosi dalla vita, imparare da quello che si vive, capire le cose, nn avere paraocchi e cercare di nn avere pregiudizi, ogni persona che si incontra ha qualcosa da dare, ogni evento che succede non avviene mai per caso, e spesso stiamo qui a farci tanti programmi tanti pensieri quando poi sono quasi sempre le cose che accadono inaspettatamente quelle che ti cambiano realmente la vita. è giusto proseguire un proprio obiettivo, è giusto cercare di raggiungere qualcosa ma poi nulla dipende solo da noi.
tu hai sempre, almeno penso, da quel poco che ti conosco, avuto questo genere di pensieri, il tuo futuro, l'emergere dalla massa, affermarsi nella vita, l'hai sempre tenuto come obiettivo fisso di vita, e se vuoi un mio spassionato parere ci riuscirai, sei una persona determinata che può farcela, nn avere paura delle tue scelte se quando le hai fatte ti sembravano giuste, non avere rimpianti di quello che hai fatto o di quello che non hai fatto, minchia davide, hai solo 23 anni e già la pensi come un vecchietto! Viviti la tua gioventù, lasciati andare, ogni volta che ti sento sei sofferente, sembra che ti sia morto il gatto! Nn so se lo fai perché sono io o cosa ma fidati che è così!
Va fuori esci, divertiti, lavora, ora stai per partire per Aarhus e chissà quante cose cambieranno di nuovo nel giro di pochi mesi, chissà quante opportunità che ti si presenteranno davanti quante scelte, tu vaglia le possibilità e poi vai, sicuro tanto guardarsi indietro nn serve a nulla se non ad imparare. Già l'opportunità che hai tu di fare questa esperienza nn è cosa da tutti, sii felice per ciò che hai, e fidati di quello che ti dico noi siamo fortunati.
Negli ultimi due anni ho vissuto sulla mia pelle troppe situazioni ai limiti, ho imparato ad apprezzare tutto quello che ho, ho capito che quello che ho dato sempre per scontato che tutti avessero in realtà era solo una mia convinzione, frutto di una vita passata prevalentemente in una campana di vetro, io stessa mi trovavo spesso ad impegnare il mio cervello in assurdi se, perché, ma, chissà, da un po' di tempo a sta parte ho cominciato ad apprezzare la vita di ogni giorno senza troppe domande soprattutto quando capisci che i problemi veri sono altri e che la semplice condizione dell'esistenza è di per se un dono, qualcosa di così fragile… sono discorsi che puoi capire benissimo essendo tu biotecnologo…
Così è come la penso io, ma già lo sapevi, quindi Davide credi in te stesso, ce la farai ne sono certa!
E basta tenere sotto stress così il tuo cervello, i tuoi neuroni prima o poi ti mandano a cagare, applicati in altre attività!!!! Ascolta la Simo, sai che ti da sempre consigli utili!
Scappo! Vado a mangiare!
Ciao!
Kiss kiss!
Simo
Ps: adesso so già che rimpinguerò le file del tuo ego: bella cmq la frase di skype….devo dartene atto stavolta!
anche se non conosco simona non posso che darle ragione!!!!
io sono colei che x eccellenza vive alla giornata e penso di avertelo insegnato nel mio piccolo questa estate a costo di rimetterci io.....ma non x questo ho cambiato idea sul fatto che è meglio vivere cosi' cogliendo ogni attimo e assaporandolo nella sua essenza piu profonda...facendo anceh le cazzate piu' assurde.....io lo so la vita puo' essere un soffio....anzi lo è e non ho intenzione di privarmi di nulla...tanto dal momento in cui siamo stati concepiti è gia stato scritto il nostro libro con tanto di finale...e non possiamo far nulla x contrastare quello che il beffardo destino ha scritto x noi....e credimi l'ha scritto a PENNA!!!
p.s.cmq le replay mi facevano impazzire....slo che bucavo sempre i fogli!!!!
un bacino
Giulie
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