domenica 7 gennaio 2007

il primo dubbio

sarà la lingua in cui scrivere?! no ovviamente... il titolo e soprattutto... cosa scrivere? c'è davvero bisogno di lasciare un segno in questo mondo così pieno di potenziale informazione?! e poi, dato che siamo sommersi da questa "informazione" (d'ora in avanti eviteremo le virgolette, ma cmq restano, poi forse un giorno tenterò di spiegare il perché della loro necessaria presenza... ma se vi guardate intorno potete facilmente immaginare ciò a cui mi riferisco), come farà ad emergere quella prodotta da me? che cacchio di definizione: produrre informazione, siamo ossessionati dal produrre, creare, qlcs... o forse sono ossessionato solo io.
appunto, come fare ad emergere (ammesso che ce ne sia necessità, e anche su questo ci sarebbe molto da disquisire) su questo pianeta in cui tutto sembra essere stato scoperto, e in cui i problemi sono talmente grandi da non risultare risolvibili nemmeno dai "grandi" (quelli che nel bene o nel male, con spinte o senza (?) si sono distinti dalla plebaglia) del sopra citato pianeta?!
fin da piccolo venivo folgorato da idee strepitose, che però ad una attenta analisi rimanevano si strepitose ma già sfruttate abbondantemente (la tipica scoperta dell'H2O calda), oppure contrarie alle leggi della fisica (costruire un motore che si caricasse con la spinta prodotta dal motore stesso), oppure ancora da sfruttare ma troppo complicate da attuare (come ad esempio sfruttare l'energia sprecata nelle frenate... ora Toyota&Co. ci caricano delle batterie per far andare un propulsore elettrico - tranquilli non ho intenzione di chiedere i diritti)...
possibile che le idee rivoluzionarie non siano più attuabili? dipenderà dal fatto che tutti tendiamo a specializzarci troppo (più o meno indirettamente costretti) e rischiamo di diventare solo operai in una catena di montaggio?!
eppure guardate un pò questo mezzo.. sto scrivendo sbracato nella mia stanza, trasferendo idee che saranno potenzialmente visibili in ogni parte del mondo.. chi l'avrebbe mai detto fino a pochi anni fa? ricordo ancora le ore trascorse ad installare il mitico doom2 su un 386dx regalatomi per la prima comunione... o ancora prima l'estenuante attesa che i giochini contenuti su una cassetta fossero caricati nel commodore64... qualche anno dopo il primo collegamento ad internet alla stratosferica velocità di 14400kbps...
ora chiacchiero ore al giorno via VoIP... e tra pochi giorni la rete sarà il mio unico mezzo di comunicazione con gran parte del mondo (oggi mi illudo ancora che non sia già così)...
basta, credo di aver stancato e appallato qualsiasi eventuale volenteroso lettore...
vado a terminare la mia ultima (in ordine di tempo) fatica:
www.atlasplantpathogenicbacteria.it
ce se becca presto,
Davide

1 commento:

simo ha detto...

Davide purtroppo non capisco se il testo è un simpatico modo di occupare il tempo, oppure una seria ed esplicita richiesta d'aiuto...innanzitutto rilassati...poi primo dubbio de che?...lo dovevi chiamare primo sfogo...e poi che significa emergere? ...gloria...soldi...felicità...salute
Per essere rivoluzionari non bisogna per forza scoprire nuove fonti d'energia, ci sono quanti milioni di persone nella storia che sono stati dei geni rivoluzionari ne io ne te ne conosciamo il nome? (e non parlo solo della scienza). Più importante della continua ricerca dell' "emersione", intesa come vuoi tu, perchè io la chiamo "esigenza di un'affermazione sociale", è la coscienza di quello che si sta vivendo, riconoscere se stessi nella propria realtà, e concentrasi sui bivi e sulle prove che ci si pongono tutti i giorni di fronte, in modo da rendere coerente e chiara con se stessi la scelta, e quindi in futuro accettare gli eventuali, e frequenti, errori. Ovviamente si deve anche avere chiaro un minimo di obiettivo.
Infine ti volevo anche far notare che non tutti, per esempio io non ce l’ho, hanno il coraggio di porsi così in discussione, non è facile esporre una propria idea apertamente e lasciarla in balia dei commenti altrui, e siccome non l’avevo mai fatto…secondo me è già una piccola “emersione”…no?